Seratona forlivese

Ieri sera, esaltato dall'idea di andare fuori dalla routine, ho deciso di andare al Diagonal Loft Club.
Ho impostato la meta sul mio GPS e, accompagnato da Merlin e Orso mi sono diretto in quel di Forlì.
Il navigatore GPS toglie un po il brivido dell'avventura, ma credo che sopravviverò a questa carenza di brividi.
Giunto in loco mi sono accorto che l'ambiente era molto più familiare di quanto non credessi.
Al bar c'era Furia, alla console gli Airpop, al tavolo, che mi aspettava, Zonda accompagnato da Matt Share.
Il luogo era carino e confortevole e la musica (by airpop) molto azzeccata.
Ad un certo punto, parlando con Furia, salta fuori che a Ronco, ci sarebbe stata la festa universitaria più cool di tutto l'anno, dal nome "Tempesta Ormonale".
Unico problema: non conosco Forlì, tantomeno so dove sta Ronco.
Vado da Zonda a chiedere delucidazioni in merito e questo è il tabulato della conversazione:

Io: Zonda cosa mi dici della "Tempesta Ormonale"?
Zonda: eh, beh insomma. Va così.... [alzando le spalle e guardandosi intorno]
[Pausa imbarazzata]
Io: MA NON LA TUA, SOMARO!!! LA FESTA UNIVERSITARIA!!!
Risate di tutti quelli intorno, mentre Zonda cerca qualche appiglio per tornare nel discorso a testa alta.

Poco dopo mentre cercavo di farmi spiegare, sulla mappa del GPS dove fosse sta festa, qualcuno mi dice: "perchè non inserisci direttamente -Tempestaormonale- nel gps?
Io rispondo:"perchè altrimenti mi porta direttamente a casa di Zonda".
Altre risate diffuse.

Di li a poco, ci siamo diretti a questa fantomatica festa gigante.
In effetti già ad un paio di chilometri di distanza la concentrazione di giovanissimi era molto più del normale e questo ci confermava l'esattezza delle coordinate che ci erano state suggerite.
Abbiamo parcheggiato in maniera pirata sull'unico marciapiede affilatissimo rimasto libero e abbiamo iniziato a seguire la folla rumoreggiante.
Si pagavano 15 Euro per entrare e molta gioventù era impegnata a lamentarsi di questa tariffa con il personale delle casse. Di li la prima illuminazaione della serata: "non sei più giovane quando non hai problemi a spendere 15 euro senza sapere com'è la festa all'interno". Infatti noi tre abbiamo pagato senza questioni.
Altro ambiente più familiare del previsto, almeno 50 persone all'interno (su 4000 presenti) erano mie conoscenze, di almeno 30 conoscevo il nome, almeno 20 mi hanno salutato, ad almeno 10 ho ricambiato il saluto, almeno 5 ragazze hanno ricevuto le mie attenzioni.

Era una di quelle situazioni che mi fanno venire in mente alcune puntate dei Simpson.
Quando succede qualcosa di strano, ad esempio un evento inaspettato, ma alla fine tutta la gente all'evento è sempre la solita popolazione di Springfield.
Ad esempio la grande fiera dei dolciumi, la congregazione dei Tagliapietre, la grande fiera del Franchising, la sagra del Chilli, il festival Di Homerpalooza, è sempre popolato dagli stessi Karl, Lennie, Dr Hibbert ecc ecc.


Ad un certo punto un ragazzetto estremamente fastidioso è arrivato da me correndo, mi si è attaccato al braccio e ha iniziato a ridermi alcoolicamente (molto alcoolicamente) in faccia in modo sguaiato. Io l'ho guardato e ho pensato: "adesso lo termino, metto fine alle sue e soprattutto alle MIE sofferenze". Poi la ragionevolezza ha preso il sopravvento: "ma guardalo, non ha neanche la barba". Hey aspetta un attimo... ma forse con la barba lo conosco... Macheccazzo "ORTO" devi fare il coglione ubriaco proprio nella penombra e proprio il giorno che hai deciso di sbarbarti?

Alla fine abbiamo ballato, abbiamo vagato, abbiamo passato il tempo a schivare gli ubriachissimi. In pratica CI SIAMO DIVERTITI (come al solito senza bere)


Gran finale con Piadina salsiccia e cipolla e due bei bomboloni alla ciocolata.

Poi nanna.